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giovedì 23 agosto 2012

PALEODIETA???



Avete mai sentito parlare della Paleodieta o dieta del Paleolitico, probabilmente si visto che e' davvero gettonatissima da qualche tempo!.
Sapete di che si tratta? Vediamo se riesco a farvi una panoramica...
Questa dieta si basa sul modello alimentare dei nostri antenati, i quali si procacciavano selvaggina, raccoglievano frutti spontanei della natura, semi, radici e successivamente anche su prodotti derivanti dalle prime forme di agricoltura e allevamento praticate.
Ora, non e' che dobbiamo cacciare o scovare radici tutto il giorno in qualche boscaglia!!!!!!....ma il senso e' un altro, ovvero, cio' che emerge dagli studi condotti e' che tale tipo di dieta combatterebbe oggi i problemi che piu' ci affliggono: diabete, obesita', patologie cardiovascolari etc..
Infatti, grazie a tale regime, c' e' un controllo notevole sulle calorie introdotte e sulla qualita' dei nutrienti.
La Paleodieta si fonda sull'esclusione di cibi ovviamente raffinati, zuccheri, dolciumi, ma anche farine, alcolici, caffe', cioccolato etc...si escludono inoltre latte e derivati.
Il successo della dieta sembrerebbe essere proprio questo: piu' grassi (di qualita'!) e meno carboidrati.
In quanto si pensa che siano proprio i carboidrati, semplici e complessi, ad essere responsabili delle malattie sopracitate.
C'e' da aggiungere che si e' rilevato che il DNA dell' uomo abbia subito variazioni davvero minime nel corso del tempo, rispetto a quello degli umani del paleolitico superiore, il piu' recente. Si evince che l' organismo umano debba continuare sulla strada dei propri avi, alimentandosi dei cibi originari, carni (selvaggina e carni magre in genere) pesci, frutta fresca e secca, vegetali, uova, qualche legume, abolendo totalmente cereali di ogni tipo e i derivati dalla lavorazione di questi ultimi, latte e affini, zuccheri (ammessi solo miele grezzo e fruttosio, ma in piccole quantita') olii vegetali.
Il principio intrinseco e' cibarsi di cibi naturali, disponibili in natura e non manipolati (industrialmente).

Considerazioni e conclusioni.
Credo che mangiare sano e semplice sia alla base di ogni buona dieta...
Riconosco il fatto che un tempo mangiare carne poteva davvero essere salutare, in quanto gli animali si cibavano di sola erba e non di mangimi, non esisteva inquinamento ambientale, ne antibiotici od ormoni da inoculare al bestiame...
Fondamentalmente gia' vi e' una dieta che presenta molte similitudini con questa, la Dukan.
Non solo, ma anche il piu'  ingenuo di noi auspicherebbe a limitare carboidrati e zuccheri se volesse dimagrire o controllare il proprio peso.
Non so'! Voi che ne dite?..sicuramente vegetariani e vegani insorgeranno a male parole verso la Paleodieta...proprio loro sostengono che l' uomo primitivo fosse “un raccoglitore” in principio e divenne “un cacciatore” solo a posteriori, rimarcando l' esatto contrario quindi della dieta Paleolitica, ovvero che “l'uomo nasce per cibarsi di soli vegetali spontanei messi a disposizione dalla natura e non di carcasse animali”!.
Chi ha ragione? Ma soprattutto nutrizionalmente parlando si puo' parlare di equilibrio?
Il fatto di eliminare i carboidrati e' salutare? Facendo “ l'avvocato del diavolo” la Paleodieta, ad essere precisi, assicura una buona assunzione di carboidrati attraverso il consumo di frutta e verdura, che li contengono...
Bhe'! Un' idea in merito mela sono fatta ma non la paleso, lascio a voi la riflessione e il risultato che ne scaturisce.


giovedì 9 agosto 2012

WHAF


Nuove tendenze o puro esibizionismo gastronomico?????



Si chiama “WHAF” una delle ultime tendenze in materia culinaria. Il cibo viene inalato non piu' masticato. Pietanze sotto forma di vapore..il tutto presentato in eccentriche ampolle di vetro.
L' inventore e' il professor David Edwards che propone anche relativi corsi di cucina presso il suo laboratorio. Qualche boccata di questi fumi e il senso di sazieta' e' raggiunto. Stop alle calorie in eccesso. Gia' in commercio e' possibile trovare cioccolato, caffe' e vitamine.
Che aggiungere?...
Siamo ormai abituati alle piu' impensabili “mode alimentari” una simile alla Whaf e' la cucina molecolare: al suo estro e alla sua stranezza. Forse abbiamo apprezzato, a volte assaggiato, ancora abbiamo criticato aspramente. Ma ora e' diverso. Una cucina esclusivamente composta da piatti sotto forma di vapori e' un'altra storia!!. Non voglio disquisire su aspetti legati alla salubrita' di tale “cibo” (se cosi' vogliamo chiamarlo!!!) ma sul significato di fondo: proibirsi il piacere dei sensi. Ovvero l' atto di assaggiare, masticare, far veicolare sul nostro palato il GUSTO, le consistenze, la diversita' di ogni alimento. La VISTA...cosa c' e'  di piu' bello nel vedere una pietanza in tutti i suoi colori, nella sua tridimensionalita', nella totalita'!?!. Tagliare, arrotolare con la forchetta degli spaghetti fumanti, affondare un cucchiaio in una zuppa rustica o in cremoso dessert...vogliamo proprio toglierci anche questo “antico “ piacere?!.
Siamo d' accordo che dovremo tenere a freno l' esubero di calorie: per la nostre salute prima di tutto..ma c' e' modo e modo! Basta una corretta alimentazione, varia, equilibrata, con i giusti condimenti e dai corretti quantitativi, un po' di sport! Possibili che siamo ridotti a “succhiare fumo”!?.
Si sa la parola magica e' proprio questa: controllo delle calorie.
Scommetto che questa “tecnica” trovera' adepti proprio per questo motivo: “il vapore non mi puo' far ingrassare!!!!”
In conclusione dobbiamo fare un distinguo: non ci stiamo trovando di fronte ad una miglioria in cucina, ad una corrente che affonda le sue radici su questioni etico-morali o salutistiche, ma solo dinnanzi ad un' ennesima trovata pubblicitaria, puro marketing, STUPIRE ad ogni costo!.
Come si dice spesso “..non importa cosa o come ma l' importante e' che se ne parli!!!.
Sottolineo ai miei lettori che questa e' solo la mia opinione, il mio punto di vista!.
Voi invece che ne pensate sull' argomento?

A presto!

mercoledì 8 agosto 2012

Terrina di cotto


Fa caldo per caso in questi giorni???, l' estate vi toglie appetito? Non avete alcuna intenzione di accendere fuochi e forni? Comprendo molto bene..percio' eccovi una super veloce e fresca ricetta!





Ingredienti:
300 gr di prosciutto cotto a fette (tagliato spesso, ma non troppo!)
500 gr di formaggio fresco spalmabile (non nomino marche, ma avrete capito.....!)
1 scatola di pisellini (in salamoia)
100 gr di pistacchi sgusciati
q.b. di olio d' oliva, sale, pepe nero

Procedimento:

Prendete uno stampo da plum cake, vanno benissimo quelli in alluminio e rivestiteli all' interno con la pellicola, abbondante, cosi' da fuoriuscire. Tenete da parte.
Scolate i pisellini e poneteli in un piatto, conditeli con olio, sale, pepe e lasciate insaporire.
Tritate a coltello, grossolanamente, i pistacchi.
In una ciotola lavorate a cucchiaio il formaggio, aggiungendo un filo d'olio. Unite ora i pisellini e i pistacchi. Amalgamate il tutto.
Prendete nuovamente lo stampo e foderatelo con il cotto, introducete la farcia e richiudete con i lembi esterni del prosciutto che fuoriescono dalla terrina. Chiudete con il velo di pellicola che avanza.
Mettete in frigo per circa due/tre ore.
Al momento del servizio prendete un piatto da portata e capovolgete il prodotto, eliminate la pellicola e decorate la superficie con qualche pistacchio.
Otterrete delle fette belle da vedere e buone da mangiare!.

Vi consiglio di servirlo come secondo piatto accompagnato da patate fredde in insalata; oppure come aperitivo con un vino bianco leggero o un rosato.

Buon appetito!.

giovedì 2 agosto 2012

Fusilli italo-cantonesi





Il riso alla cantonese e'innegabilmente gustoso....ma visto che il mio motto preferito e' “reinterpretare” italianizzo con piacere questa pietanza. Niente salsa di soia, ma olio, no riso, si pasta!.

Vediamo se vi piace......si tratta in poche parole di un' insalata di pasta, servita fredda o tiepida, veloce e facilissima.

Ingredienti per 4 persone:

350 gr di fusilli (se avete fame aumentate pure!!)
300 gr di pisellini surgelati
150 gr di prosciutto cotto a fette
3 uova intere
q.b. di sale, olio, pepe nero, cipolla secca

Procedimento:

In una pentola di acqua bollente e salata immergete i fusilli, portateli a cottura, raffreddateli sotto il getto dell'acqua fredda e tenete da parte.
Mettete a cuocere i pisellini ancora surgelati in una padella, aggiungete olio d' oliva, sale, quanto basta di cipolla secca, un pizzico di pepe nero e pochissima acqua. Portate a cottura. Tenete da parte e lasciate raffreddare.
Fate ora l' omelette: sbattette in una ciotola le uova con sale, pepe e un filo d' olio. In una padella antiaderente, lievemente oliata, versate la frittata e cuocete. Lasciate intiepidire.
Arrotolate su se stesse le fette di prosciutto cotto e ottenuti i rotolini tagliateli a strisce sottili. Fate la medesima operazione con l' omolette.
Unite ai pisellini le striscioline di frittata e cotto...lasciate che si insaporiscano e che il tutto si raffreddi.
Montate il piatto: unite alla pasta il condimento di pisellini, cotto e uova, aggiungete nuovamente un filo d' olio e magari una macinata di pepe nero fresco. Amalgamate, servite e mangiate tutto!!!.

Buon appetito!.

martedì 31 luglio 2012

Crumble salato, crumble dolce



Il crumble e' un piatto inglese che letteralmente significa “briciola”. Una pietanza croccante, sfiziosa e versatilissima. Va in forno, si prepara in un attimo e incontra i gusti di tutti.
Procediamo con un crumble salato...

Crumble “capriccio”

Ingredienti:
100 gr di margarina o burro
100 gr di anacardi non salati
150 (max 200 gr) di farina “0”
q.b. di sale, olio d' oliva, origano secco
1 melanzana
2 zucchine
10 pomodorini secchi sott' olio
1 piccola scamorza affumicata

Procedimento:
Grigliate le zucchine e la melanzana ridotte in fette. Metteteli a marinare con olio e origano. Aggiungete anche i pomodori secchi.
Sciogliete a bagnomaria la margarina (o burro).
In un tritatutto riducete in farina gli anacardi.
Create il crumble: in una ciotola lavorate la farina di anacardi, quella “0”, la margarina fusa, un filo d' olio e una presa di sale tutto assieme. Otterrete un impasto “bricioloso”, privo di consistenza...perfetto cosi'! Tenete da parte.
Montate il piatto: in una teglia da forno, possibilmente in pyrex o ceramica, depositate sul fondo uno strato di melanzane, zucchine e pomodorini secchi con qualche cucchiaiata della stessa marinata, uno strato di scamorza affumicata, precedentemente tagliata in fette sottili e terminate con il crumble, ovvero con l 'impasto di prima. Avrete cosi' una crosta spessa che ricopre le verdure e il formaggio. Passate sopra alla superficie ancora un filo d'olio e infornate a forno preriscaldato, a 180 gradi per circa 20/30 minuti (il tempo di cottura dipende dal forno utilizzato!). Quando la crosta diventa dorata e consistente il piatto e' pronto.
Servite tiepido.
Un'idea assai pratica e' montare il patto direttamente su delle cocotte monoporzione, cosi' da servirle in modo piu' semplice e di sicuro effetto!.

Cumble dolce....

Crumble “pesca e ciliegia”

Ingredienti:
100 gr di burro o margarina
100 gr di zucchero di canna
100 gr di mandorle pelate
150 gr di farina “00” (max fino a 200gr)
circa 6 pesche gialle
circa 30 ciliegie
q.b. di cannella in polvere, vaniglia in polvere, liquore maraschino, zucchero moscovado, buccia di arancia grattugiata e succo di limone, zucchero a velo per decorare.


Procedimento:

Lavate le pesche accuratamente, mantenetene la buccia e fatele a spicchi sottili. Denocciolate le ciliegie. Riunite la frutta in una terrina e mettete a marinare in frigo inserendo il succo di mezzo limone, la buccia grattugiata di un' arancia, q.b. di cannella, un pizzico di vaniglia in polvere ( o vanillina) circa tre cucchiate di zucchero moscovado (zucchero di canna integrale con un particolarissimo aroma di liquirizia) e 50 ml di maraschino.
Per il crumble vale lo stesso procedimento del precedente: tritate questa volta le mandorle, al mixer, ottenendo una farina e lavoratela con burro o margarina fusa, lo zucchero di canna, la farina “00”e un pizzico di vaniglia in polvere.
Montate il piatto: prendete una teglia unica di pyrex o ceramica o delle cocottine, sul fondo depositate le pesche e le ciliegie, senza la loro marinata, chiudete con l'impasto bricioloso e se vi piace decorate la superficie con qualche mandorla intera.
Infornate con gli stessi tempi di prima.
Servite freddo spolverizzando con zucchero a velo.

Buon appetito!

giovedì 19 luglio 2012

Composta di frutta fresca di stagione



Ingredienti per 2 persone:

2 pesche gialle
2 albicocche
una decina di ciliegie
q.b. di cannella, zucchero di canna, succo di  limone e di  arancia, mandorle a lamelle.

Procedimento:
Lavate la frutta accuratamente, senza sbucciarla. Riducete in fette sottili ma non troppo le pesche e le albicocche e inseritele in una ciotola assieme alle ciliegie lasciate intere. Unite il succo di 1 limone e di 1 arancia freschi e appena spremuti, circa 2 o 3 cucchiai di zucchero di canna, cannella in polvere e le mandorle a lamelle (circa 60 gr). Lasciate marinare il frigo per un paio d' ore. Mettete il prodotto in un contenitore a chiusura ermetica e...partite di corsa per la spiaggia!.

lunedì 16 luglio 2012

Cous Cous estivo con melone





Il sole splende prepotente, un mare splendido e' di fronte  a voi e schiavi dell' abbronzatura decidete di non mollare la vostra postazione in spiaggia, quindi...pausa pranzo on the beach: veloce da preparare, pratica per l' asporto e semplice da gustare!.

Cous -Cous con melone

Le dosi del cous cous dipendono dal numero dei commensali, pertanto leggete le indicazioni riportate in etichetta...

Ingredienti:
Cous Cous precotto per 2 persone
q.b. di brodo vegetale (per reidratarlo)
1 melone intero (non troppo maturo)
150 gr di prosciutto crudo stagionato
2 zucchine
q.b. di zenzero fresco
qualche foglia di basilico fresco
q.b. di cipolla secca (disidratata)
q.b. di olio, sale e pepe nero

Procedimento:
Preparate il cou cous come indicato sulla confezione; una volta che avra' assorbito tutto il brodo sara' pronto e con l' aiuto di una forchetta potrete sgranarlo. Tenete da parte.
Lavate le zucchine e fatele alla julienne.
Prendete una padella, inseriteci dell'olio d' oliva e saltate le zucchine con un po' di zenzero grattugiato e i fiocchi di cipolla secca, aggiustate di sale e pepe. Lasciate intiepidire.
Pulite la superficie esterna del melone, tagliatelo a meta', privatelo dei semi e con lo scavino apposito ricavatene tante palline.
Nel frattempo tagliate a listarelle sottili il prosciutto.
Montate ora il piatto: prendete il cous cous e aggiungeteci le zucchine con lo zenzero, il prosciutto e  le palline di melone. Inserite qualche foglia di basilico spezzata e un filo di olio a crudo, ancora del pepe nero e il piatto e' pronto.
Conservatelo in un contenitore di plastica a chiusura ermetica e non farete altro che trasportarlo in una piccola borsa frigo!.