Avete mai sentito parlare della Paleodieta o dieta del
Paleolitico, probabilmente si visto che e' davvero gettonatissima da qualche
tempo!.
Sapete di che si tratta? Vediamo se riesco a farvi una
panoramica...
Questa dieta si basa sul modello alimentare dei nostri
antenati, i quali si procacciavano selvaggina, raccoglievano frutti spontanei
della natura, semi, radici e successivamente anche su prodotti derivanti dalle
prime forme di agricoltura e allevamento praticate.
Ora, non e' che dobbiamo cacciare o scovare radici tutto il
giorno in qualche boscaglia!!!!!!....ma il senso e' un altro, ovvero, cio' che
emerge dagli studi condotti e' che tale tipo di dieta combatterebbe oggi i
problemi che piu' ci affliggono: diabete, obesita', patologie cardiovascolari
etc..
Infatti, grazie a tale regime, c' e' un controllo notevole
sulle calorie introdotte e sulla qualita' dei nutrienti.
La Paleodieta si fonda sull'esclusione di cibi ovviamente
raffinati, zuccheri, dolciumi, ma anche farine, alcolici, caffe', cioccolato
etc...si escludono inoltre latte e derivati.
Il successo della dieta sembrerebbe essere proprio questo:
piu' grassi (di qualita'!) e meno carboidrati.
In quanto si pensa che siano proprio i carboidrati, semplici
e complessi, ad essere responsabili delle malattie sopracitate.
C'e' da aggiungere che si e' rilevato che il DNA dell' uomo
abbia subito variazioni davvero minime nel corso del tempo, rispetto a quello
degli umani del paleolitico superiore, il piu' recente. Si evince che l'
organismo umano debba continuare sulla strada dei propri avi, alimentandosi dei
cibi originari, carni (selvaggina e carni magre in genere) pesci, frutta fresca
e secca, vegetali, uova, qualche legume, abolendo totalmente cereali di ogni
tipo e i derivati dalla lavorazione di questi ultimi, latte e affini, zuccheri
(ammessi solo miele grezzo e fruttosio, ma in piccole quantita') olii vegetali.
Il principio intrinseco e' cibarsi di cibi naturali,
disponibili in natura e non manipolati (industrialmente).
Considerazioni e conclusioni.
Credo che mangiare sano e semplice sia alla base di ogni
buona dieta...
Riconosco il fatto che un tempo mangiare carne poteva
davvero essere salutare, in quanto gli animali si cibavano di sola erba e non
di mangimi, non esisteva inquinamento ambientale, ne antibiotici od ormoni da
inoculare al bestiame...
Fondamentalmente gia' vi e' una dieta che presenta molte
similitudini con questa, la Dukan.
Non solo, ma anche il piu' ingenuo di noi auspicherebbe a limitare carboidrati e
zuccheri se volesse dimagrire o controllare il proprio peso.
Non so'! Voi che ne dite?..sicuramente vegetariani e vegani
insorgeranno a male parole verso la Paleodieta...proprio loro sostengono che l'
uomo primitivo fosse “un raccoglitore” in principio e divenne “un cacciatore”
solo a posteriori, rimarcando l' esatto contrario quindi della dieta
Paleolitica, ovvero che “l'uomo nasce per cibarsi di soli vegetali spontanei
messi a disposizione dalla natura e non di carcasse animali”!.
Chi ha ragione? Ma soprattutto nutrizionalmente parlando si
puo' parlare di equilibrio?
Il fatto di eliminare i carboidrati e' salutare? Facendo “
l'avvocato del diavolo” la Paleodieta, ad essere precisi, assicura una buona
assunzione di carboidrati attraverso il consumo di frutta e verdura, che li
contengono...
Bhe'! Un' idea in merito mela sono fatta ma non la paleso,
lascio a voi la riflessione e il risultato che ne scaturisce.